Gita escursionistica con difficoltà EE, nel Vallone di Saint Barthelemy.

Località di partenza:  Porliod                1879 m

Dislivello (m)                                               1093

Distanza totale percorsa (km)               18

Tempo di salita (ore)                           3,5

Difficoltà escursione                            EE

Direttori di Gita:

Lorenzatti Vittorio            tel. 333 1954207

Gianpiero Oberto             tel. 335 7458470

Una bellissima escursione nella Valle di San Barthélemy. Il primo tratto è nel bosco ma la salita è dura sino all’Alpeggio Cià Fonataney (mt. 2.302), quindi si prosegue in direzione del Col du Salvè ben presto evidente dal basso per la bella croce in legno che lo sigla. Raggiunto il colle (mt. 2.569), sulla sinistra, in lontananza è  visibile il Santuario di Cuney.
Si continua a camminare e dopo un breve tratto ecco il bivio che offre una variante per raggiungere la nostra meta: il sentiero del Passet che offre un percorso piuttosto esposto dove è necessario non soffrire di vertigini e dove ci si può aiutare con qualche catena di sicurezza, non comunque necessaria, per attraversare questo tratto.

In poco meno di due ore si raggiunge il Santuario (Oratorio) di Cuney, il più alto d’Europa, racchiuso in una meravigliosa conca dominata dalla Becca del Merlo e dalla Becca di Fontaney con alcuni laghetti nei pressi; a pochi passi dal Santuario, è in funzione un piccolo rifugio che  offre servizio di ristoro a escursionisti e pellegrini.

Dal Rifugio si continua in direzione della sovrastante Becca di Fontaney. Si rimontano alcuni dossi morenici e si arriva alla conca dove si trova il lago del Pisonet (2.738 m).
Si contorna il lago sulla sinistra e si raggiunge l’inizio della pietraia, dove si trova un segnavia. Il terreno inizialmente presenta una pendenza moderata che poi aumenta su un sentiero infido che porta a un colletto (2.938 m). Per raggiungere la cima, dal colletto si sale su cresta dove la traccia non è agevole da individuare ma si può usare l’ometto di vetta, visibile da alcuni punti, come riferimento. Necessari piede fermo e un minimo di capacità di arrampicata per superare i massi del tracciato.

In discesa si segue l’itinerario dell’andata.

PRENOTAZIONI

Entro venerdì 25 agosto 2023 contattando i capi gita

PARTENZA             

Dalla sede CAI di Rivarolo Via Peila 1 alle ore 7:00

Dal casello dell’autostrada di Ivrea alle ore 7:30

A causa di eventi concomitanti, l’escursione al Rifugio Pocchiola-Meneghello prevista per domenica 6 agosto 2023 (dedicata alla memoria di don Piero Solero a 50 anni dalla scomparsa) viene sostituita da un gita di due giorni nel Vallone di Ciardoney (Forzo) in occasione dell’inaugurazione del “Percorso glaciologico Federico Sacco al Ciardoney”.

Eccezionalmente il Parco concede la possibilità di pernottare con le tende tra le ore 18 di sabato e le ore 8 di domenica nei pressi del Bivacco Revelli e in vicinanza del casotto PNGP della Muanda di Forzo.

Altro evento collegato:  martedì 1 agosto 2023, ore 21, Teatro Comunale di Ronco Canavese: Presentazione del “Percorso Glaciologico Federico Sacco al Ciardoney”

Sabato 5 e domenica 6 agosto 2023

Gita sociale CAI: Sulle tracce del Ciardoney… e di don Solero.

Inaugurazione del “Percorso Glaciologico Federico Sacco al Ciardoney”: escursione guidata.

• partenza ore 7.00 dalla sede CAI di Rivarolo, oppure ritrovo direttamente presso il casotto della Muanda

Nella locandina i dettagli.

Il programma del Salone Off (Salone Internazionale del libro 2023) prevede due incontri a Castellamonte con presentazione di libri di montagna, che vedranno anche la partecipazione di alcuni nostri soci:

• Giovedì 18 maggio, ore 18.30

Nanga Parbat, l’ossessione e la Montagna Nuda

di Orso Tosco

presentazione a cura di Marco Chiartano, Stefano e Francesco Roletti

• Lunedì 22 maggio, ore 21

Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hamming, alpinista fragile

di Enrico Camanni

presentazione a cura di Riccardo Cerrano e Gianpaolo Castellano

Le presentazioni si svolgeranno a Castellamonte, Centro Congressi “Piero Martinetti”.

Ingresso libero

L’assemblea discuterà e delibererà sul seguente

ORDINE DEL GIORNO:
1) Nomina del presidente dell’Assemblea.
2) Nomina dei tre scrutatori.
3) Lettura del verbale dell’Ultima Assemblea Ordinaria svoltasi l’8 aprile 2022.
4) Relazione del presidente e dei responsabili delle commissioni della Sezione sull’attività svolta nell’anno 2022 e sulle prospettive per l’anno 2023.
5) Presentazione dei candidati al Consiglio Direttivo e al Collegio dei Revisori dei Conti.
6) Elezione dei quattro consiglieri e di un revisore dei conti.
7) Premiazione dei soci che hanno maturato: 25, 40 e 50 anni di anzianità CAI.
8) Discussione e approvazione dell’importo delle quote sociali inerenti il tesseramento 2023.
9) Discussione e votazione del bilancio consuntivo dell’esercizio 2022 e preventivo dell’esercizio 2023.
10) Varie ed eventuali.

• In assemblea i soci minorenni possono intervenire, ma non hanno diritto di voto (art. 16 Regolamento Sezionale).
• Possono essere eletti consiglieri, revisori dei conti o delegati i soci ordinari e famigliari, purché iscritti al CAI da almeno due anni (art. 13 del Regolamento Sezionale).
• Se comunicato al segretario o al presidente entro il 25 marzo 2023, il nominativo del candidato potrà essere prestampato sulla scheda di votazione, che conterrà  comunque uno spazio libero per candidature sopravvenute successivamente a tale data.
• Ogni socio può farsi rappresentare nel voto da un altro socio usando la delega (art. 16 Regolamento Sezionale).
• Ogni socio può partecipare all’elezione presentando una sola delega (art. 16 Regolamento Sezionale).

Giovedì 23 marzo 2023

presso la sede sociale di Rivarolo, via Peila,1, ore 21

presentazione del libro: “I colori della salita. Ho sorriso alla vita pedalando fino al tetto del mondo” con l”intervento dell’autrice Silvia Grua.

Silvia Grua è una podista e ciclista. Classe 1975, vive in un paesino del basso canavese, in provincia di Torino. Bimba tranquilla, con la crescita ha sviluppato la sua vera natura attraverso lo sport. Prima macinando chilometri di corsa, poi scoprendo il piacere della pedalata in montagna, ha capito che la sua felicità era “riempirsi gli occhi” dei colori del mondo che ci circonda.

A 34 anni ha incontrato sul suo percorso per due volte la parola “cancro”. Ma è proprio grazie agli insegnamenti della pratica agonistica che è riuscita a rialzarsi. Non solo. Ha deciso di percorrere le strade in salita che le ha riservato la vita, con l’obiettivo di testimoniare e sensibilizzare le persone sulla prevenzione e sostenere la ricerca sui tumori. Con questo proposito, il 4 settembre 2021 ha conquistato sulle strade di casa il suo Everesting, una sfida incredibile: raggiungere in bicicletta il dislivello positivo di 8.848 metri, pari all’altezza del monte Everest, il tetto del mondo.

Questo libro racchiude la sua storia, il racconto di una vita che tocca i colori più profondi, dall’oscuro nero al bianco candore della neve, passando per il verde dei prati, le sfumature del giallo del sole e l’azzurro di un cielo nitido.

Con il libro, Silvia sostiene le attività dell’Associazione SAMCO Odv per le cure palliative.

La mancanza di neve ci obbliga a trasformare la gita con le ciaspole in gita
escursionistica, all’inizio su strada sterrata e neve ghiacciata e salendo su neve
compatta: obbligatori ramponcini e bastoncini. Gita facile su interpoderale fino al lago Vargno, impegnativa al di sopra del Lé Lounc fino al rifugio Barma.
Da Plan Coumarial ci si inserisce nell’interpoderale che con un lungo diagonale si inserisce in quella che arriva da Pillaz, perdendo circa 100 mt.
Si inizia a salire sempre su interpoderale fino al lago Vargno. Qui inizia il sentiero quasi completamente lastricato, con pendenza docile fino al Lé Lounc e via via più ripido fino a sbucare nella magnifica conca del rifugio che sovrasta il lago Barma.

Tutti i dettagli nella locandina.