Tesseramento 2025
È già possibile provvedere al rinnovo dell’iscrizione al CAI per il 2025, tutti i venerdì sera in orario 21-22.30 presso la sede sociale, oppure da remoto, seguendo le istruzioni che si trovano anche su questo sito internet, alla voce Tesseramento.
Qui maggiori informazioni: https://cairivarolo.it/wp-content/uploads/2024/11/TesseramentoCAI2025.pdf
Procede la ristrutturazione del Rifugio di Noaschetta
- migliorato il sentiero che attraversa la pietraia ed aggiunto l’indicazione segnaletica del Rifugio Noaschetta al bivio che c’è dopo il tratto attrezzato;
- ripristinato uno scalino mancante sul tratto di sentiero attrezzato;
- montato la nuova saracinesca a monte del lavandino e aggiunto due tiranti a quest’ultimo;
- pulito i due filtri dell’acqua, sia al punto di pescaggio, sia al bidone;
- preso in consegna dall’IREN l’armadietto che custodirà la bombola del gas, il quale andrà adattato anche con l’aiuto del fratello del nostro consigliere Riccardo.
4 ottobre: incontro per proporre le gite del prossimo anno
Dove andremo in gita nel prossimo anno?
Contribuisci anche tu a redigere il calendario di escursioni del 2025.
In questa locandina i dettagli: https://cairivarolo.it/wp-content/uploads/2024/09/Locandina-gite-2025.pdf
Proseguono i lavori al Rifugio Noaschetta
Nuove magliette CAI Rivarolo
E’ disponibile, al costo di 10 €, la nuova maglietta della sezione CAI di Rivarolo.
La maglietta è disponibile nell’unico colore “blu royal“, come da foto.
Chi gradisce avere una maglietta, può prenotarla durante l’apertura della sede al venerdì sera, entro il 13 ottobre.
Cliccando qui di seguito trovate la locandina, con i dettagli e le taglie: https://cairivarolo.it/wp-content/uploads/2024/10/Nuove-magliette-CAI-Rivarolo.pdf
Rifugio di Noaschetta inagibile per l'intero 2024
Rifugio di Noaschetta
Proseguono i lavori di ripristino dell’area su cui sorge il Rifugio di Noaschetta eseguiti da IREN, pertanto il rifugio risulterà inagibile per tutta la stagione 2024.
Il sentiero 543D che parte da Balmarossa è chiuso (l’accesso alla passerella provvisoria sul Rio Ciamosseretto è riservato agli operatori del cantiere).
Per accedere al Vallone di Noaschetta si consiglia di utilizzare il sentiero 548 che parte appena sopra Noasca.
Chiusura sede sociale venerdì 16 agosto
Chiusura sede sociale
Informiamo che venerdì 16 agosto 2024 la sede sociale rimarrà chiusa.
Per il tesseramento o qualsiasi altra esigenza vi invitiamo a scrivere all’indirizzo rivarolocanavese@cai.it
Cogliamo l’occasione per augurare a tutti voi un buon Ferragosto!
Proseguono i lavori di risistemazione del vallone di Noaschetta
Proseguono i lavori di risistemazione del vallone di Noaschetta dopo l’evento alluvionale del 29 giugno scorso, lavori condotti per conto di Iren.
Una pala meccanica sta togliendo i grandi massi portati dalla furia delle acque e sta ricostruendo l’argine dove il torrente è fuoriuscito, allagando rovinosamente la zona del Rifugio di Noaschetta.
Contemporaneamente proseguono i lavori per rimuovere massi e tronchi dall’area circostante il rifugio.
"Papée libeur", un festival di montagna, in montagna e per la montagna, a Cantoira
In Val Grande di Lanzo.
Segnaliamo tra gli eventi del Festival Off di domenica 28 luglio la presenza della Sezione CAI di Rivarolo con l’inaugurazione della mostra fotografica e la presentazione del libro Don Piero Solero, Cappellano del Gran Paradiso, alpino, alpinista, fotografo e scrittore. L’appuntamento è per le ore 12 presso il Santuario di Nostra Signora di Loreto a Forno Alpi Graie, al termine della funzione religiosa delle 11.
Il Santuario è raggiungibile a piedi da Forno con una passeggiata di circa 20 minuti (444 scalini, oppure un percorso lastricato per disabili – 100 metri di dislivello).
Qui l’intero programma del festival: https://cairivarolo.it/wp-content/uploads/2024/07/Pieghevole.pdf
Mostra "Alpini al Castello"
Castello Malgrà, Rivarolo Canavese
Mostra documentaria, inaugurazione: sabato 27 luglio 2024, ore 17
Apertura: dal 28 luglio al 13 ottobre, tutte le domeniche dalle 15 alle 19 – ingresso libero
La mostra “Alpini al Castello” è stata ideata e realizzata dall’Associazione Nazionale Alpini A.N.A. – Gruppo di Rivarolo Canavese e dall’Associazione Amici del Castello Malgrà con la preziosa collaborazione di Lino Ravetto, Giuseppe Bollero, della Caserma Alpini “Montegrappa” di Torino e del Club Alpino Italiano – Sezione di Rivarolo Canavese.
Il percorso della mostra si articola in diverse sezioni comprendenti l’esposizione di reperti, oggetti e documenti provenienti da collezioni private e pannelli esplicativi.
Al piano terra frammenti di memoria del Corpo degli Alpini e dell’A.N.A., con un approfondimento dedicato al Gruppo di Rivarolo Canavese: cento anni di storia raccontati anche attraverso documenti di archivi familiari.
Al primo piano la collezione “Lino Ravetto” con uniformi, cappelli e altre testimonianze di vita militare del Novecento, oltre alla sezione fotografica “Don Piero Solero, cappellano degli Alpini” a cura del Club Alpino Italiano CAI – sezione di Rivarolo. Alcune foto provenienti dalla collezione della Caserma Montegrappa raccontano l’impegno attuale degli Alpini in missioni di soccorso.
La mostra costituisce la prima delle tante iniziative programmate nel prossimo mese di settembre per celebrare i cento anni di fondazione del Gruppo A.N.A. di Rivarolo Canavese.
Inaugurazione sabato 27 luglio 2024, alle ore 17.
Apertura dal 28 luglio al 13 ottobre, tutte le domeniche dalle 15 alle 19. Ingresso libero con accesso dal viale su via Maurizio Farina 57.
È possibile partecipare anche alle visite guidate al Castello a cura dei volontari Amici del Castello Malgrà.
Per informazioni: www.amicicastellomalgra.it / 333 130 15 16 / Biblioteca comunale 0124454680 – 012426377
Quando le fosse biologiche arrivano dal cielo!
Lavori urgenti al Rifugio Ballotta
Corso di arrampicata libera di base AL1, autunno 2024
Si comunica che la Scuola di Alpinismo, Scialpinismo ed Arrampicata Valle Orco ha programmato il consueto corso di arrampicata libera di base AL1 per il periodo settembre-novembre 2024.
Le date definitive saranno comunicate in seguito.
Per informazioni contattare la Scuola Valle Orco
Rifugio di Noaschetta INAGIBILE!
A seguito del sopralluogo effettuato da alcuni nostri soci volontari, saliti in quota per scoprire eventuali danni provocati dal fulmineo e disastroso evento alluvionale localizzato del 29 giugno 2024, si comunica che il
RIFUGIO di NOASCHETTA è INAGIBILE a tempo indeterminato.
A Ciriè serata "Lupi ed Orsi nelle Alpi"
La sezione di Venaria Reale del Club Alpino Italiano, nell’ambito dei “Giovedì Culturali” ha organizzato, per giovedì 13 giugno, un incontro divulgativo dal titolo “Lupi ed orsi nelle Alpi”.
Durante la serata l’autore, Piervittorio Stefanone, racconterà il suo ultimo libro, dall’omonimo titolo.
Presenta la serata Luca Borla, della Libreria di Venaria Reale.
Sezione di VENARIA REALE
Via Aldo Picco 24 – Tel. 011 4522 898
cai.venariareale@gmail.com
"On the trail again": serata con Lorenzo Barbie
100 anni del gagliardetto UET e passaggio di consegne fra presidenti
Cambio al vertice nella sezione di Rivarolo
Nel corso della riunione di ieri lunedì 8 aprile 2024, il Consiglio Direttivo ha rinnovato le cariche sociali della Sezione.
Nuovo presidente, con mandato triennale, è stato eletto Gianpiero Oberto, che molti soci conoscono già nella sua veste di solerte coordinatore della Commissione Gite.
Il nuovo presidente sarà affiancato da Stefano Merlo, in qualità di vice presidente, da Stefania Ceretto (segretaria) e da Elide Ferrarini (tesoriera).
Il presidente uscente Stefano Merlo formula un caloroso «in bocca al lupo» a Gianpiero e rivolge il suo personale ringraziamento all’intero Consiglio Direttivo, che lo ha supportato nei sei anni passati, con un particolare sentimento di gratitudine nei confronti del “suo” vice presidente Andrea Miola, che questa volta ha scelto di passare la mano.
La cerimonia del passaggio delle consegne avverrà sabato 13 aprile pomeriggio alle ore 18 presso il Parco del Castello Malgrà, durante la celebrazione del centenario del gagliardetto UET.
Il certificato di iscrizione al CAI ha valore uguale alla tessera in cartoncino
La Sede Centrale, con la Circolare n. 5/2024, comunica a tutti i soci che il Certificato di Iscrizione al CAI, in formato cartaceo o digitale, scaricato dalla piattaforma MyCAI, è documento idoneo ad attestare l’iscrizione al Club Alpino Italiano.
Il Certificato di Iscrizione può pertanto essere utilizzato (e deve essere accettato) per
usufruire delle tariffe riservate ai soci nelle strutture ricettive del CAI.
Si cerca gestore per il Rifugio Jervis
La Sezione di Ivrea del Club Alpino Italiano ha riaperto il bando per affidare in gestione, a decorrere dalla stagione estiva 2024, il Rifugio alpino Guglielmo Jervis, sito in località Pian del Nel (2264 m.) nel Comune di Ceresole Reale, all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
Il bando è scaricabile dal sito www.caiivrea.it
Nuova scadenza per la presentazione delle offerte: 31 marzo 2024.
Corso per rilevatori CAI della rete escursionistica regionale
Il corso si svolgerà nei giorni 2, 4 e 5 maggio 2024, in parte da remoto ed in parte in presenza.
La finalità del corso è quella di preparare persone idonee alla rilevazione e alla ricognizione dei percorsi, al fine di aggiornare il catasto regionale e monitorare i percorsi esistenti.
Chiusura iscrizioni: 15 aprile.
Trovate tutti i dettagli cliccando qui.
Corso per operatori di manutenzione e segnaletica sui percorsi escursionistici
Organizzato dal CAI Piemonte e dalla sezione di Lanzo Torinese.
Chiusura iscrizioni al 15 marzo 2024.
Nella locandina i dettagli.
Diventa socio CAI !
Vieni ad iscriverti: scoprirai itinerari in zone che ancora non conosci, incontrerai nuovi amici e troverai tante attività adatte a te.
Aperte le iscrizioni al Corso di Scialpinismo base (SA1) 2024
ATTENZIONE: CHIUSURA ISCRIZIONI: 08/01/2024 o al raggiungimento del numero massimo di partecipanti.
Il corso è tenuto dalla Scuola Valle Orco di Alpinismo – Scialpinismo – Arrampicata.
Per tutte le informazioni, si rimanda a questa pagina del sito internet della Scuola Valle Orco: http://www.scuolavalleorco.it/index.php/corsi1/scialpinismo-base-sa1
"La pelle: il nostro organo più esteso. A che cosa serve e come proteggerlo"
Serata organizzata dalla Sezione CAI di Volpiano, alle ore 21 di venerdì 13 ottobre, presso l’oratorio San Giuseppe, in piazza Amedeo di Savoia a Volpiano.
Relatore: Francesco Pieri, della Commissione Medica dell’Intersezionale Canavese e Valli di Lanzo.
Per informazioni: segreteria@caivolpiano.it, Franco Rolando: 3481580396.
Presentazione del libro "Confini, finanzieri e contrabbandieri nelle Valli di Lanzo"
3000 metri del crinale alpino tra le guardie di finanza, incaricate di contrastare quello che era divenuto contrabbando, e i valligiani, fatta di audacia, astuzie, pericoli e tragedie, che talvolta sembrano accomunare, più che contrapporre, le due parti in causa.
Sport al Parco del Malgrà - Rivarolo
Ciao 'Dom'
Con immensa tristezza la sezione di Rivarolo annuncia la perdita di un grande uomo, che è stato per decenni una storica ed imprescindibile colonna portante del sodalizio: “il Dom” non è più fra noi.
Classe 1936, Domenico Caresio fu uno dei soci che fondarono la sezione C.A.I. di Rivarolo nel 1964. Da allora è stato ininterrottamente socio, sempre molto attivo, ricoprendo i ruoli di vicepresidente nel 1987, di presidente dal 1988 al 1993 e di consigliere nel 1986 e dal 1994 al 1999. Dal 2000 ad oggi è stato il minuzioso curatore della biblioteca sezionale, di cui conosceva alla perfezione tutto il contenuto.
Sempre presente in sede, sapeva con saggezza e grande competenza dispensare ai soci preziose conoscenze, informazioni e suggerimenti, grazie alla vastissima esperienza acquisita in decenni di frequentazione colta, partecipata e consapevole della montagna.
Perno centrale della sezione, per decenni “il Dom” ha svolto il ruolo di direttore di gita, animando con genuino calore umano l’associazione ed i soci ed organizzando numerosi trek in tenda, divenuti ormai memorabili.
Grande ed atletico alpinista, negli anni ’60 aprì nuove vie di arrampicata nelle Alpi occidentali. Di lui ricordiamo anche le passioni per i minerali e per la poesia in lingua piemontese, di cui fu un apprezzato e riconosciuto autore letterario.
La sezione si stringe alla famiglia in questo momento di dolore.
Ciao Dom!
Rivarolo, 4/9/2023
Bando di finanziamento: "In montagna con i mezzi pubblici"
François Cazzanelli - Dal Cervino al K2
La Sezione CAI UGET di Ciriè presenta “François Cazzanelli – Dal Cervino al K2”, venerdì 19 maggio, alle ore 21, al Palaremmert in Via Andrea d’Oria a Ciriè.
Ingresso libero e gratuito.
"Attacchi di panico in montagna: che cosa sono e come gestirli"
Nell’ambito della serie: “Quattro chiacchiere in sede”, giovedì 11 maggio, alle ore 21, nella sede della sezione CAI di Chivasso, in via Castello 8 a Chivasso, si svolgerà la conferenza: “Attacchi di panico in montagna: che cosa sono e come gestirli“.
Relatore il dottor Giovanni Piretto, psicologo psicoterapeuta.
Serata informativa e divulgativa in collaborazione con la Commissione Medica CAI Intersezionale CVL
Possibilità di seguire online la serata: https://meet.google.com/zvg-tspv-rbr
Per informazioni: 3917519840.
Ingresso libero.
Corso per accompagnatori sezionali di alpinismo giovanile
La Scuola Intersezionale CVL (Canavese e Valli di Lanzo) di Alpinismo Giovanile organizza il 1° corso per Accompagnatori Sezionali di Alpinismo Giovanile (ASAG).
Il corso è rivolto a tutti i soci CAI maggiorenni con anzianità di iscrizione di almeno 2 anni.
Numero massimo allievi ammessi: 15
Presentazione del corso e verifica requisiti: lunedì 13 febbraio h 21 presso la sede CAI di Leinì.
Le domande di iscrizione al Corso dovranno pervenire via e-mail entro venerdì 24 febbraio 2023, ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
chiara.curto@gmail.com
felice.bonatto@gmail.com
Sulla neve in sicurezza
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"La montagna che cambia" (CAI Volpiano)
La sezione CAI di Volpiano propone una giornata di studio e di ricordi in occasione del suo 50° anniversario. La giornata sarà nel pomeriggio di domenica 13 novembre presso la sala dell’oratorio, in piazza Amedeo di Savoia a Volpiano. Il titolo è “La Montagna che cambia” e l’ingresso è libero.
La sezione del CAI di Volpiano organizza un evento aperto a tutti per discutere sulle trasformazioni che hanno modificato la montagna, i suoi paesaggi e i percorsi di salita alle vette. I soci del CAI Volpiano frequentano da 50 anni le vallate alpine e sono testimoni diretti degli effetti dei cambiamenti climatici. Per l’occasione hanno invitato ricercatori scientifici ed esperti frequentatori dell’alta quota. Durante l’evento sarà ricordata l’istituzione nel 1972 della sezione volpianese del Club Alpino Italiano, le sue prime attività sociali e le sue evoluzioni, con la testimonianza del primo presidente Beppe Gallo a confronto con il presidente attuale Franco Rolando ed il componente più giovane del direttivo in carica Fabio Russo.
Per la parte tecnica-scientifica interverranno:
Michele Freppaz, professore di pedologia e nivologia presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino, specializzato nello studio dei suoli d’alta quota, con particolare riferimento allo studio del manto nevoso, responsabile scientifico del laboratorio di ricerca “Istituto Mosso”, situato al Col d’Olen presso il colle spartiacque tra la Valle di Gressoney e la Valsesia a 2900 m;
Guido Nigrelli, naturalista e ricercatore presso il CNR-IRPI di Torino sulle relazioni tra clima e dinamiche di trasformazione delle forme del paesaggio in ambiente alpino, collabora con il CAI su progetti di divulgazione scientifica nel laboratorio a cielo aperto del bacino della Bessanese presso il Rifugio Gastaldi (2659 m) nelle Valli di Lanzo e per promuovere i rifugi come sentinelle nello studio del clima;
Stefano Dalla Gasperina, guida alpina, cresciuto alpinisticamente sul versante piemontese del Gran Paradiso, per poi frequentare, grazie alla sua professione, le vette del Monte Rosa, Monte Bianco e Cervino, sviluppando un approccio internazionale al mestiere di guida, in questi ambienti frequentati da appassionati provenienti da ogni parte del mondo;
Dino Genovese, laureato in scienze forestali ed esperto nello studio e lettura dei paesaggi montani, dal 2016 al 2022 è stato presidente del Comitato scientifico del Club Alpino Italiano per l’area ligure, piemontese e valdostana; ha iniziato a frequentare la montagna con il CAI Volpiano, di cui è socio dal 1996.
La giornata “La montagna che cambia” è organizzata con il patrocinio del Comune di Volpiano ed è inserita all’interno della rassegna “Impronte nel clima che cambia”, un weekend (12 e 13 novembre) dedicato al clima e all’ambiente, realizzato a cura delle associazioni volpianesi Terra di Guglielmo e CAI Volpiano, in collaborazione con l’Informagiovani di Volpiano. Sabato 12 novembre Terra di Guglielmo proporrà un “caffè parlante”, un evento di informazione e confronto sui cambiamenti climatici con l’intervento della climatologa Elisa Palazzi del dipartimento di Fisica dell’Università di Torino. In questo caso occorre prenotarsi.
Entrambi gli eventi si terranno a Volpiano, presso la sala dell’oratorio San Giuseppe, piazza Amedeo di Savoia. Partecipazione gratuita.
Corso per l'uso del defibrillatore (DAE)
La Commissione Medica CAI CVL (Canavese e Valli di Lanzo) organizza un corso per l’utilizzo del defibrillatore, che si terrà SABATO 12 NOVEMBRE 2022, alle ore 14, presso la Sede CAI di LEINI’, in Via De Amicis 13.
Il corso è aperto ai gestori dei rifugi e a titolati e soci CAI che vorranno partecipare.
Il costo è di € 30,00 per partecipante. La durata del corso è di circa 4 ore; al termine sarà rilasciata regolare autorizzazione per l’utilizzo del defibrillatore. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 30 ottobre 2022 indicando la propria email e numero di telefono ad Alessandro Cignetti: cignetti.alessandro64@gmail.com; tel. 333 6716789.
Corso di Arrampicata Libera di base (AL1) 2022
In caso di lupo
Come comportarci e che cosa fare in caso di incontri con il lupo e come ridurre il rischio per i nostri amici a quattro zampe.
Su questo manifesto alcuni consigli utili: https://www.lifewolfalps.eu/wp-content/uploads/2022/07/IT_stampa_Poster_A3_LWAEU_ho-visto-un-lupo.pdf
Chiusura sede sociale 12 agosto
Comunichiamo che venerdì 12 agosto 2022 la sede sociale della sezione di Rivarolo del CAI sarà chiusa.
Si riaprirà regolarmente venerdì 19 agosto 2022.
Buon Ferragosto a tutti!
Peste suina: nelle zone del Piemonte e Liguria in cui era vietato, torna possibile fare escursionismo e mtb
Da aprile 2022 le giunte delle due regioni hanno deliberato di consentire nuovamente l’attività di escursionismo e di mountain bike nelle zone affette da circolazione del virus della peste suina africana, virus che colpisce i cinghiali ed i maiali, ma non gli esseri umani. Il virus è presente sul suolo e viene trasportato mediante le suole degli scarponi e mediante le ruote dei veicoli.
In particolare la Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte del 29 aprile 2022, n. 34-4965 stabilische nello specifico che “possono essere svolte in deroga, nel rispetto delle misure di biosicurezza previste dal Ministero della Salute, le attività di trekking, biking, competizioni di pesca sportiva, attività agrosilvocolturali, monitoraggio ambientale e faunistico ed attività di controllo della fauna selvatica“.
La delibera prevede che la vigilanza sul corretto svolgimento delle attività sia esercitata dalla polizia provinciale, comunale, dal personale di vigilanza delle aree protette, dai carabinieri (unità forestali, ambientali ed agroalimentari) e dall’Asl competente per territorio.
Nello specifico della deliberazione regionale piemontese, qui sotto trovate gli obblighi da rispettare.
ESCURSIONISMO:
a) la fruizione delle aree rurali boscate o prative è consentita esclusivamente lungo i sentieri inclusi nella rete escursionistica regionale o, comunque, su quelli segnalati, nonché nelle pertinenze degli edifici;
b) l’accesso ai sentieri è consentito esclusivamente con cane a guinzaglio; di conseguenza è tassativamente vietato lasciare i cani liberi, anche al di fuori delle aree naturali protette;
c) è vietato uscire dal tracciato dei sentieri nonché praticare ogni tipo di attività che implichi l’abbandono del sentiero stesso, fatto salvo per il raggiungimento di apposite aree per lo svolgimento delle attività sportive outdoor indicate in premessa (ad esempio: piazzole decollo parapendio, accesso ai corsi d’acqua per le attività di pesca sportiva, via d’accesso alle palestre di roccia, aree picnic segnalate, etc.);
d) ove non consentito da appositi regolamenti di fruizione, od altri provvedimenti normativi, per specifiche aree delimitate, è vietato campeggiare o bivaccare;
e) è obbligatorio effettuare il cambio di calzature alla partenza e all’arrivo delle escursioni; in particolare occorrerà provvedere al prelavaggio delle suole delle scarpe e delle gomme delle biciclette utilizzate per l’escursione e alla disinfezione delle stesse con disinfettanti attivi nei confronti del virus;
f) gli automezzi privati eventualmente utilizzati per approssimarsi al luogo di effettuazione delle attività devono essere parcheggiati esclusivamente in prossimità delle strade asfaltate, eccetto quelli necessari allo svolgimento di attività agropastorali, soccorso, antincendio;
g) I gruppi e/o comitive lungo i sentieri, con o senza accompagnatore o guida, sono ammessi fino ad un numero massimo di 20 persone;
h) sono vietate manifestazioni e raduni campestri in aree non delimitate e recintate o prossime alle strade asfaltate;
i) al termine dell’attività è necessario provvedere al cambio delle calzature e riporre le calzature utilizzate in un robusto sacchetto di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione;
j) al rientro a casa, spazzolare e lavare le calzature utilizzate durante l’attività di ricerca con acqua calda e sapone fino a quando le suole non risultano pulite e procedere quindi alla disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA;
k) provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati.
CICLISMO IN MOUNTAIN BIKE:
a) provvedere alla disinfezione delle ruote delle biciclette con disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA;
b) al termine dell’attività provvedere al cambio delle calzature e riporre le calzature utilizzate in un robusto sacchetto di plastica al fine di evitare qualsiasi contaminazione;
c) al rientro a casa, spazzolare e lavare le calzature utilizzate durante l’attività di ricerca con acqua calda e sapone fino a quando le suole non risultano pulite e procedere quindi alla disinfezione con disinfettanti attivi nei confronti del virus della PSA.;
d) provvedere al lavaggio degli indumenti utilizzati.
Misure identiche sono state assunte dalla Regione Liguria.
Qui la Deliberazione della Regione Piemonte: http://www.regione.piemonte.it/governo/bollettino/abbonati/2022/17/attach/dgr_04965_1050_29042022.pdf
Gite "Ragazzi in montagna" con la sezione di Cuorgnè
La Sezione di Cuorgnè propone un programma rivolto ai ragazzi (8-18 anni) aperto anche ai soci di altre sezioni: chi fosse interessato può contattare direttamente i recapiti sotto indicati.
Gite “RAGAZZI IN MONTAGNA” 2022
La Sezione di Cuorgnè del Club Alpino Italiano, organizza alcune gite “RAGAZZI IN MONTAGNA” che hanno come obiettivo lo studio del territorio montano sotto l’aspetto umano e ambientale. Dopo le pesanti limitazioni conseguenti alla pandemia abbiamo bisogno di una boccata d’aria fresca; la salita di una montagna è un’ottima occasione per riprendere le nostre abitudini e quindi vi proponiamo alcune gite, soprattutto sulle nostre montagne, con la speranza di vedervi numerosi.
ESCURSIONI:
28/6 – Monte Soglio (1971 m)
Dislivello: 621 m – Tempo: ore 2.30
Partenza dalla Balmassa di Alpette (1350 m) e con un facile sentiero si arriva alla Bassa di Mares (1489 m). Si prosegue fino alla Chiesetta di San Bernardo di Mares (1546 m). Da qui con alcuni saliscendi si arriva al Colle della Pessa (1640 m) da dove, con un ultimo tratto si giunge in vetta. Dalla cima si ammira una vista stupenda sul Gruppo del Gran Paradiso, sul Monte Bianco e sul Cervino. Una rosa dei venti indica la direzione delle montagne e delle città circostanti.
5/7 – Le Cialme (2296 m)
Dislivello: 670 m circa – Tempo: ore 2
Partenza dal municipio di Ceresole, 1620 m, salita al Casotto delle Cialme (sentiero 540 A) in mezzo ad una splendida pineta. Poi si percorre il lungo traverso su sentiero recentemente ripulito e segnato. Discesa alla borgata Mua e rientro dal lungolago di Ceresole a chiusura dell’anello.
12/7 – Monte Zerbion (2719 m)
Dislivello: 891 m – Tempo: ore 3
Partenza da Barmasc (1828 m) per il sentiero che va al Col Portola, attraversando il Ru Cortod – un canale risalente al 1393, che dal Ghiacciaio di Ventina porta l’acqua a St. Vincent, attraverso il Colle di Joux ed Emarèse. Dal colle si segue il sentiero per cresta sino alla vetta, dominata dalla grande statua della Madonna. Il monte a forma di piramide sorge su una cima isolata al centro della Valle D’Aosta, in posizione panoramica, che spazia dalle Alpi Graie alle Pennine.
19/7 – Rifugio Pontese (2200 m) – Bivacco Carpano (2865 m)
Dislivello: 948 m circa – Tempo: ore 3.30/4
Dalla diga di Teleccio (1917 m) si costeggia la sponda orientale del lago. Al temine il sentiero sale con ripide svolte e volge poi a sinistra sulle rocce montonate che precedono il rifugio. Poco sopra al Piano delle Muande si affacciano a semicerchio montagne importanti per l’alpinismo quali: il Becco Meridionale della Tribolazione, La Becca di Gay, il Monte Nero, la Torre del Gran San Pietro, la Punta d’Ondezana, il Becco di Valsoera. Dal rifugio traversare verso nord il Piano delle Muande mantenendosi sulla sinistra orografica del torrente Piantonetto. Lasciati a destra i casolari della Muanda si perviene all’Alpe Muanda di Teleccio (m 2217) posta quasi al termine della zona pianeggiante nella vasta conca di pascoli.Il sentiero prosegue su una costola poco rilevata e, quando questa sta per finire, appoggia decisamente a sinistra. Dopo circa 50 metri trascurare i segnali in vernice che continuano in orizzontale, volgendo a destra su una seconda costola di massi, pietrame e ciuffi di erba, in direzione del canale situato alla estremità orientale della bastionata sostenente il Piano di Agnelere. Giunti contro le rocce che fanno da sponda al canale, nel punto in cui forma una gola, piegare a sinistra percorrendo una traccia di sentiero che fa guadagnare la sponda opposta del canale stesso, (2700 m circa). Salire inizialmente in diagonale per un pendio di detriti ed erba, (sentiero 558) quindi volgere verso ovest raggiungendo con marcia quasi orizzontale il piccolo costone dove, segnalato da un grosso ometto di pietre, sorge il bivacco (ore 3,30-4 dalla diga).
26/7 – Punta Basei (3338 m)
Dislivello: 740 m circa – Tempo: ore 2.30
Dal Rifugio Città di Chivasso (2604 m) si scende e si prende il sentiero a sinistra nei pressi di un laghetto. Si giunge all’Alpe Riva, si volge a sinistra e si attraversa il Rio Rosset che precipita con una bella cascata. Si arriva al Lago Rosset e si sale un ripido pendio per raggiungere un’ampia bastionata. Si costeggia la morena fino al colle ed in breve si giunge sulla vetta con un breve passaggio su roccia. La Basei è un punto panoramico eccezionale, con il Gran Paradiso ed il Monte Bianco sullo sfondo, mentre ai nostri piedi vediamo il Lago di Ceresole, la Valsavarenche e la Valle di Rhêmes.
Durante le gite, sarà svolto un tema principale su argomenti vari quali: equipaggiamento, flora, fauna, orientamento con carta e bussola.
L’assistenza ai ragazzi, per tutta la durata delle gite, è effettuata dagli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile della Sezione di Cuorgnè del Club Alpino Italiano. La partenza del pullman è fissata per le ore 7.15, in Piazza Martiri della Libertà ed il ritorno è previsto per le ore 19 circa nello stesso luogo.
L’iscrizione al “corso” costa € 50, comprende il viaggio in pullman, l’uso del materiale tecnico. È obbligatoria l’iscrizione al C.A.I. che include la relativa polizza infortuni. La partecipazione ad ogni gita è riservata ai ragazzi/e, dagli 8 ai 18 anni. Le iscrizioni sono aperte e saranno accettate fino ad esaurimento dei posti, le iscrizioni dovranno essere corredate dal modulo di autocertificazione firmato dal genitore. Ognuno dovrà portare con sé uno zainetto contenente il proprio pranzo al sacco. Abbigliamento consigliato: pedule da montagna – pantaloni lunghi – una maglia pesante – giacca a vento o k-way – berretto – crema da sole – occhiali. La Direzione si riserva la facoltà di apportare al programma le modifiche che riterrà opportune.
Informazioni presso: CLUB ALPINO ITALIANO – SEZIONE DI CUORGNÈ, Via Don Peradotto 1 – (Aperta ogni Venerdì – ore 21-22) www.caicuorgne.it
- Bonatto Felice Tel. 340 270 2245 e-mail: felice.bonatto@gmail.com
- Magnarello Maria Rosa Tel. 392 143 3605 e-mail: oriafamily@alice.it
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MODULO:
Io sottoscritto autorizzo mio/a figlio/a ………………………………………………… nato/a il…………………………… a partecipare al 34° Corso “RAGAZZI IN MONTAGNA 2022” che si svolgerà secondo il programma e le norme indicate che approvo.
Cuorgnè…………………. FIRMA DEI GENITORI ………………………………………..
Via…………..……………………………..
Città………………………..
Tel…………….………….
Recapitare a: CLUB ALPINO ITALIANO Via Don Peradotto 1, 10082 CUORGNÈ entro venerdì 24/6/2022.
DIVIETO di escursionismo a piedi e in bicicletta in alcuni comuni delle province di ALESSANDRIA, GENOVA e SAVONA
Chiusure sede sociale dicembre 2021
Si avvisa che la sede della sezione di Rivarolo Canavese del Club Alpino Italiano nel mese di dicembre 2021 rimarrà chiusa nei seguenti venerdì: 10, 24 e 31.
La sede aprirà regolarmente a partire da venerdì 7 gennaio 2022, sempre con orario 21:15-22:30.
La sezione augura buone feste a tutti.
Sconto per l'acquisto dell'Abbonamento Musei Piemonte e Valle d'Aosta a favore dei soci CAI
Il Club Alpino Italiano conferma, in favore dei soci, il rinnovo della convenzione per l’acquisto a tariffa scontata (€ 48,00 anziché € 52,00) dell’Abbonamento Musei Piemonte e Valle d’Aosta intero per questa fine di 2021 e per tutto il 2022, su presentazione della tessera associativa CAI in corso di validità.
Novità per il 2022: la polizza per responsabilità civile in attività individuale in montagna include anche lo sci in pista
I soci in regola con il tesseramento 2022 possono attivare una polizza di assicurazione per responsabilità civile, che tiene indenni – previa corresponsione del relativo premio – da quanto si potrebbe essere chiamati a pagare, quali civilmente responsabili ai sensi di legge, a titolo di risarcimento (capitali, interessi, spese) per danni involontariamente cagionati a terzi per morte, per lesioni personali e per danneggiamento a cose, in conseguenza di un fatto verificatosi durante lo svolgimento delle attività personali, purché attinenti al rischio alpinistico, escursionistico o comunque connesso alle finalità del CAI (specificate all’art 1 dello Statuto nazionale).
Nella garanzia sono compresi il socio che vi ha aderito unitamente alle persone comprese
nel nucleo familiare, ed i figli minorenni anche se non conviventi, purché regolarmente soci
per l’anno 2022.
La polizza ha durata annuale, dal 1° gennaio (o dalla data di attivazione) al 31 dicembre 2022.
La copertura assicurativa deve essere attivata a cura della sezione di appartenenza, ma su richiesta del socio, compilando il Modulo 12. La copertura sarà operante dalle ore 24:00 del giorno di inserimento nella piattaforma di tesseramento.
Una copia del Modulo 12, redatto in duplice copia debitamente compilato e sottoscritto,
dovrà essere consegnata, come ricevuta, al socio e una copia dovrà essere conservata a
cura della sezione.
Il premio annuale, da corrispondere per attivare questa copertura assicurativa è di 12,50 €.
Il gemellaggio con la sottosezione CAS di Payerne si svolgerà da giovedì 4 a domenica 7 agosto 2022
Dopo l’interruzione per la pandemia, si tornerà al tradizionale appuntamento con gli amici della sottosezione di Payerne del Club Alpino Svizzero.
Il trek di gemellaggio si svolgerà da giovedì 4 a domenica 7 agosto 2022.
L’organizzazione sarà a cura dei soci svizzeri di Payerne, che ci condurranno per quattro giorni in un trek d’alta quota, da rifugio a rifugio, sulle montagne spartiacque tra Vallese e Bernese.
Il costo stimato, con trattamento di mezza pensione, sarà di 280 franchi svizzeri, (bevande nei rifugi non comprese).
Per la sezione di Rivarolo sono stati riservati 12 posti.